rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
social

I piatti della tradizione: il goulash alla triestina

Ottimo per accompagnare gnocchi di pane o patate, questo piatto proviene dalla tradizione ungherese, che a differenza di quello triestino veniva cucinato assieme alle patate. Un secondo saporito e speziato sempre presente nei menù dei locali tipici della città

Oggi vogliamo proporre un altro piatto tipico della cucina triestina, il "Goulash". Come ben si capisce dal nome, l'origine non è italiana, bensì ungherese e a differenza di quello autentico, e a Trieste viene cucinato e servito senza patate.

È un piatto di carne tagliata a "tochi" piuttosto grossi. Non ha niente a che vedere con il classico spezzatino soprattutto per via dell'uso della paprika dolce, anche se l'apparenza può trarre in inganno. L'abbondante quantità di cipolla è una sua prerogativa (la tradizione vuole che la quantità di cipolla sia pari al peso della carne) e dopo averlo cotto è bene lasciarlo riposare per molte ore, tanto che è consigliato prepararlo addirittura il giorno prima di quando si desidera mangiare. Più riposa, più sarà gustoso

Ingredienti

1 kg di carne mista (guanciale, muscolo di manzo o semplicemente manzo se preferite)
1 kg di cipolla
2 cucchiai di paprika
bicchiere di vino rosso (meglio se terrano)

Il procedimento è piuttosto lungo ma semplice nel suo complesso. Si soffrigge la cipolla nell'olio fino a quando non prenderà un colore brunito. A questo punto si getterà la carne nella pentola e dopo averla rosolata per qualche secondo si deve aggiungerà la paprika, il vino rosso. Si lascerà cucinare per due ore almeno. Ricordiamo di mescolare di tanto in tanto in modo che il tutto non risulti troppo denso. Nella ricetta originale il pomodoro non viene utilizzato ma se per gusto personale si preferiscere averlo tra gli ingredienti del piatto, è possibile versare la salsa (circa 400 gr) quando vengo aggiunti tutti gli altri ingredienti.

Di solito si mangia come sugo di gnocchi di pane o patate ma è delizioso anche con un contorno di patate in tecia o insieme alla polenta.

Non resta che augurare buon appetito!

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I piatti della tradizione: il goulash alla triestina

TriestePrima è in caricamento