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Sabato, 27 Aprile 2024
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Storie dedicate a Trieste, sport e poesia: gli appuntamenti di gennaio alla libreria Lovat

Ecco il calendario degli imperdibili eventi in programma nel mese di gennaio e nella prima settimana di febbraio

Dopo le festività riprendono nel nuovo anno gli imperdibili appuntamenti alla Libreria Lovat in viale XX settembre, 20 per tutti gli amanti della scrittura, della lettura e della poesia. Ecco il calendario degli eventi del mese di gennaio e della prima settimana di febbraio.

Cambiamenti climatici

Domenica 14 gennaio alle ore 11:00 incontro con Federico Taddia e Elisa Palazzi. A poche settimane dalla conclusione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023 (COP28), un’occasione imperdibile per i ragazzi - e non solo - per incontrare due formidabili divulgatori scientifici che parleranno di clima. Dialogherà con gli autori Renato Colucci, glaciologo dell'Istituto di Scienze Polari del Cnr che da tempo studia il gruppo montuoso delle Alpi orientali.

Elisa Palazzi e Federico Taddia si occupano dei cambiamenti climatici da diversi anni. Il primo libro a quattro mani dedicato ai ragazzi è stato "Perché la terra ha la febbre?" Pubblicato nella collana “Teste Toste” della triestina Editoriale Scienza a cui è seguito "Bello mondo Clima, attivismo e futuri possibili: un libro per capire quello che gli altri non vogliono capire", Mondadori 2023. Quest’ultimo nasce dal podcast omonimo prodotto da Spotify. 

Alma

Giovedi 18 gennaio alle ore 18:00 Federica Manzon presenta Alma (Feltrinelli, 2024). Dialoga con Paolo Rumiz. Federica Manzon scrive un romanzo dove l’identità, la memoria e la Storia - personale, familiare, dei Paesi - si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste un punto di vista da cui
guardare i nostri difficili tentativi di capire chi siamo e dov’è la nostra casa. Tre giorni dura il ritorno a Trieste di Alma, che dalla città è fuggita per rifarsi una vita lontano, e ora è tornata per raccogliere l’imprevista eredità di suo padre. Un uomo senza radici che odiava il culto del passato e i suoi lasciti, un padre pieno di fascino ma sfuggente, che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere che lavoro facesse là nell’isola, all’ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”.

A Trieste Alma ritrova una mappa dimenticata della sua vita. Ritrova la bella casa nel viale dei platani, dove ha trascorso l’infanzia grazie ai nonni materni, custodi della tradizione mitteleuropea, dei caffè colti e mondani, distante anni luce dal disordine chiassoso di casa sua, “dove le persone entravano e se ne andavano, e pareva che i vestiti non fossero mai stati tolti dalle valigie”. I tre giorni culminanti con la Pasqua ortodossa diventano così lo spartiacque tra ciò che è stato e non potrà più tornare - l’infanzia, la libertà, la Jugoslavia del padre, l’aria seducente respirata all’ombra del confine - e quello che sarà.

Una scontrosa grazia

Sabato 20 gennaio alle ore 18:00 primo e specialissimo appuntamento del 2024 per Una Scontrosa Grazia, il ciclo di incontri letterari votato alla poesia. Gabriella Musetti e Roberto Dedenaro presentano il “Nuovo Almanacco del Ramo d'Oro”. La storica rivista triestina fondata nel 2003 e attiva fino al 2014 rinasce come serie speciale di “Laboratori critici”, rivista fondata nel 2021 dalla Samuele Editore ereditando l'esperienza dell'Osservatorio poetico online “Laboratori Poesia” e diretta da Matteo Bianchi. Con una redazione parzialmente rinnovata (Roberto Dedenaro, Giovanni Fierro, Claudio Grisancich, Marko Kravos, Gabriella Musetti, Sandro Pecchiari, Marijana Šutić, Francesco Tomada), il “Nuovo Almanacco del Ramo d'Oro” eredita la decennale esperienza per proiettarsi nel dibattito letterario partendo proprio dalle origini. Il numero uno infatti vedrà una carrellata di articoli già usciti negli anni scorsi con alcuni pezzi inediti. Si viene così a formare un lungo dialogo trasversale tra Gabriella Musetti, Salvatore Ritrovato, Gregorio Scalise, Claudio Grisancich, Loredana Magazzeni, Stefano Guglielmin, Marco Giovenale, Mary Barbara Tolusso, Dario Giugliano, Alberto Pellegatta. Per aprirsi al presente con due pezzi di Danilo De Marco e Roberto Dedenaro.

Una nuova partenza per la cura di Gabriella Musetti all'insegna della continuità con un passato che ancora oggi è capace di interpretare le dinamiche letterarie e socioculturali del presente, e un'apertura a un mondo pur profondamente cambiato, un ponte da cui osservare la realtà partendo dal territorio triestino come luogo privilegiato d'osservazione.

Antropologia della Bora. La bora di Trieste tra Natura e Cultura

Mercoledì 24 gennaio ore 18:00 Fabio Tufano presenta Antropologia della Bora. La bora di Trieste tra Natura e Cultura (Calembour, 2023). Dialoga con Giuseppe Grimaldi, antropologo. Il primo saggio che esplora la bora dal punto di vista antropologico, la bora è lo “spirito del luogo” di Trieste, è più di un vento.

Questo libro descrive le diverse relazioni che si instaurano tra il vento e la città di Trieste, relazioni che vengono definite come meteo-socialità. Un saggio utile a chi vive questo vento unico, ma anche un prezioso strumento di conoscenza per «apprendisti eolici». Con la prefazione di Luca Mercalli.

La saggezza del condannato a morte

Sabato 27 gennaio alle ore 18:00 un incontro a cura di Ibriq. Sana Darghmouni presenta La saggezza del condannato a morte (EMUSE, 2022). Una raccolta di poesie tradotte da Sana Darghmouni e Tareq Aljabr (prefazione di Paolo Branca). La raccolta è composta da ventotto poesie che ripercorrono ogni fase del vissuto poetico di Darwish per restituire al lettore italiano un frammento della sua anima e della sua poesia universale. La prospettiva da cui nasce il libro è quella celebrare Darwish in quanto poeta universale.

Matematica in campo. Numeri e geometrie nel gioco del calcio

Martedì 30 gennaio alle ore 18:00 Paolo Alessandrini presenta Matematica in campo. Numeri e geometrie nel gioco del calcio (Hoepli, 2023). Dialoga con Leonardo Egidi, Professore di Statistica presso l’Università di Trieste. Il calcio non è soltanto un gioco. È anche un rito che muove passioni viscerali e un’industria che produce giri d’affari miliardari. Un fenomeno tanto importante è stato studiato in ogni suo aspetto, e la prospettiva matematica non fa eccezione.

Suddiviso in parti che ricordano lo svolgersi di una partita, il volume si propone di scoprire la matematica racchiusa nel gioco del calcio. Quali algoritmi vengono usati per stilare i calendari dei tornei? Qual è la vera forma dei palloni? Che cosa c’entra la matematica con il fuorigioco e con il Var? Perché la teoria della probabilità è fondamentale nelle scommesse? Come si può sfruttare la matematica per migliorare la disposizione dei giocatori in campo? Perché le punizioni di Pirlo erano imparabili? E che cosa ha a che fare la teoria dei giochi con i calci di rigore? Prendendo spunto da numerosi aneddoti della storia del calcio, il libro affronta anche un vecchio e affascinante dilemma: tutti questi numeri possono danneggiare la poesia e il romanticismo del calcio? E il calcio, in fin dei conti, è un’arte o una scienza?

Donne e leggi in Italia. Promemoria

Infine, venerdì 2 febbraio alle ore 18:00, a cura dell’Associazione Culturale Tina Modotti APS, Rosangela Pesenti presenta Donne e leggi in Italia. Promemoria (Il filo d’Arianna Editore, 2023). Dialoga con Gianluca Paciucci.

Non è un libro di storia, è un libro di tracce per non perdersi nella storia, per non perdere la propria storia. Un libro incompleto e inconcluso. Un promemoria per chi non si occupa in modo approfondito di studi storici e giuridici, per chi non ha tempo di approfondire, per chi vuole approfondire e cerca tracce, appunto. Un libro per ricordare che la libertà delle donne rinasce sempre perché è civiltà. Un libro per avere memoria.

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