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Cronaca

Il Comune si attiva contro i parcheggiatori abusivi: maggiori controlli delle forze di polizia

Riunione con il sindaco Roberto Cosolini,  l'assessore Elena Marchigiani e i rappresentanti dei 4 operatori che gestiscono i parcheggi in città. Affrontato anche il problema dei turisti che pagano la sosta del parcheggio erroneamente ad un gestore rispetto che ad un altro

Frenare e contenere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. È stato questo uno dei principali temi della riunione, svoltasi questo pomeriggio (mercoledì 13 gennaio) nella sala giunta del Comune, alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Cosolini,  l'assessore alla Pianificazione urbana e Traffico Elena Marchigiani e i rappresentanti di Esatto, Trieste Terminal Passeggeri, Saba Italia e Interparking San Giusto, ovvero i 4 operatori che gestiscono i parcheggi in città. Negli ultimi mesi infatti sono state tantissime le segnalazioni dei cittadini che si sentono infastiditi e, in certi casi, addirittura aggrediti dai giovani che si improvvisano parcheggiatori: infatti non solo c'è da sborsare quell'euro in più (oltre al costo del parcheggio), ma qualcuno ha anche riportato di essere stato minacciato per non aver lasciato la moneta.

«Pur non assumendo il rilievo raggiunto in altre zone del Paese - si legge nel comunicato del Comune -, il fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Trieste va dunque contenuto e frenato, da qui la comune volontà e il preciso impegno dell'Amministrazione comunale e degli operatori di rafforzare il monitoraggio nelle zone interessate, sia con interventi di “moral suasion” che attraverso la specifica e mirata richiesta d'intervento della Polizia locale o delle altre forze di polizia preposte alla vigilanza e al controllo della situazione e del territorio. Si profila quindi un rafforzamento dei controlli, per evitare e cercare di sanare lo spiacevole fenomeno dei parcheggiatori abusivi».

La riunione ha inoltre affrontato un altro problema, meno critico ma comunque importante per una città turistica come Trieste, ovvero quello legato ad automobilisti, spesso provenienti da fuori città, che pagano la sosta del parcheggio erroneamente ad un gestore rispetto che ad un altro (ad esempio nella zona di via Cadorna con Esatto e Park San Giusto) incorrendo anche in sanzioni o nel doppio pagamento. Da qui la richiesta del sindaco Cosolini di superare questi tipi di inconvenienti, ricercando una soluzione di compensazione tra le società interessate, senza penalizzare gli automobilisti che hanno sbagliato gestore.

Ad una prima parte della riunione sono  intervenuti anche i rappresentanti della Telepass, guidati dall'amministratore delegato Ugo de Carolis che ha presentato e illustrato il sistema Telepass Pyng (app gratuito di Telepass per pagare la sosta sulle strisce blu con lo smartphone), soluzione innovativa e interessante, già adottata in città come Milano, Roma, Torino, Ferrara e Salerno, che consente i pagamenti  dei parcheggi in struttura (con sbarra) e negli stalli in strada.

La proposta avanzata da Telepass (che ha Trieste ha già più di 60 mila clienti) sarà ora al vaglio e approfondita dalle 4 società che gestiscono i parcheggi in città. Di fatto, si tratta di un'opportunità in più sulla strade dell'innovazione e dei servizi intelligenti agli automobilisti, che si aggiunge all'attuale sistema già presente con la formula Easypark. Un'applicazione che, per essere efficace, funzionale e non creare disagi agli utenti, deve coinvolgere tutti i 4 soggetti che operano sul territorio comunale.

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