Nella notte tra sabato e domenica un altro fronte proveniente dal Mediterraneo interesserà la regione con correnti umide ma un po' più fredde. Dal pomeriggio tenderà ad attenuarsi a partire dalla costa. Da lunedì affluirà aria più secca e stabile
Le Alpi continuano ad essere interessate in quota da correnti settentrionali, che saranno moderate domenica, più intense e solo inizialmente umide lunedì mattina
Sulla regione affluiscono correnti da nord, molto fredde ed intense in quota sulle Alpi, dove sono anche un po' più umide, mentre sulle zone pianeggianti l'afflusso è più moderato e l'aria più secca e meno fredda
Nella notte 31/1 affluiranno correnti da nord relativamente umide in quota, specie verso est, più secche nei bassi strati. A Capodanno il flusso sarà invece da ovest e più umido nei bassi strati atmosferici e meno sulle Alpi, dove invece vi sarà un graduale riscaldamento sulle vette per il passaggio di un fronte caldo
Sull'Italia e sulla regione prevarrà per diversi giorni un anticiclone con correnti settentrionali in quota e flusso molto debole o assente nei bassi strati
Sulla regione, fino a martedì mattina, affluiscono correnti secche settentrionali, sostenute e temporaneamente più fredde in quota, moderate nei bassi strati. In seguito l'anticiclone di origine africana riprenderà a dominare sul Mediterraneo favorendo l'inversione termica
Sulla regione martedì affluiranno correnti secche settentrionali; mercoledì saranno invece occidentali e più umide. Giovedì passerà un moderato fronte atlantico.
In arrivo freddo e Bora: il Comune di Trieste mette in guardia i cittadini sul calo delle temperature dei prossimi giorni. L'elenco di tutte le sedi di distribuzione del sale
Un'alta pressione sull'Atlantico e una depressione sull'Europa orientale favoriranno la discesa di correnti più fredde da nord, in quota, verso le Alpi
Una depressione nella notte interesserà la regione, specie le zone orientali per lasciarla nel pomeriggio di lunedì. In seguito la circolazione sarà ancora depressionaria e con aria umida fino a martedì compreso, poi, a metà settimana, arriveranno correnti più secche e un po' più fredde.
Domenica una depressione mediterranea si sposterà verso nord-est, dall'Italia peninsulare ai Balcani; risalendo l'Adriatico potrebbe interessare anche la nostra regione a partire dalle zone sud-orientali. Ma l'evoluzione non è, al momento, ben definita e rende incerte le previsioni di domenica e lunedì
La regione non è interessata da fronti, ma da un flusso di correnti da sud-ovest, umide nei bassi strati, che renderanno il tempo incerto e umido fino a metà settimana. Da mercoledì un anticiclone, con correnti da nord-est nei bassi strati, favorirà tempo più secco e soleggiato
La regione non è interessata da fronti definiti ma solo da un flusso di correnti umide da sud-ovest negli strati medio-bassi dell'atmosfera, che condizionerà il tempo, mantenendolo umido e incerto, fino all'inizio della prossima settimana. In seguito si posizionerà l'anticiclone con aria più secca
La profonda saccatura sul Mediterraneo occidentale continua a richiamare forti correnti molto umide e instabili da sud-ovest in quota, da sud-est nei bassi strati. Lunedì un fronte molto forte interesserà la regione.
Una profonda depressione sul Mediterraneo occidentale richiama un forte afflusso di correnti molto umide e instabili da sud-ovest in quota, da sud-est nei bassi strati. Fra lunedì e martedì passerà il fronte principale preceduto da un'ulteriore intensificazione del flusso sciroccale.
Un robusto anticiclone interessa l'Europa occidentale e favorisce, sulla regione, l'afflusso di correnti settentrionali secche e stabili. Mercoledì l'afflusso di correnti settentrionali sulle Alpi in quota sarà piuttosto marcato, causato dalla discesa di una depressione da nord verso i Balcani
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Un fronte freddo atlantico arriverà sulla regione lunedì sera per poi formare una depressione sull'alto Adriatico; martedì la depressione si porterà più a sud. A metà settimana alta pressione.
Sul Mediterraneo si va espandendo un promontorio anticiclonico anche se la presenza di aria fresca in quota manterrà ancora un debole instabilità pomeridiana sulle Alpi. Martedì e mercoledì tempo stabile e temperature estive