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Domenica, 28 Aprile 2024
Il parere del Sap

Migranti, Sap: "Quasi tutti senza documenti, pericoloso ignorare loro identità"

Il monito del Sap "ancor più dopo gli accadimenti internazionali di questi giorni". Si è svolta il 12 ottobre scorso la prima Commissione Consiliare con oggetto: “Audizione delle realtà impegnate nell’ambito dell’accoglienza” alla quale è intervenuto Segretario Provinciale del SAP Lorenzo Tamaro, invitato dal Presidente della Commissione Mirko Martini

TRIESTE - "E' pericoloso, ancor più dopo gli accadimenti internazionali di questi giorni, ignorare l’identità e gli intenti" dei migranti irregolari provenienti dalla rotta balcanica, "molte delle quali di fede islamica. Il SAP ha osservato che la Polizia sta lavorando in condizioni veramente difficili e con un numero di agenti che è al di sotto di quanto previsto. Oggi la Polizia di Frontiera si trova con 100 agenti invece di 120 a dover compiere il lavoro di retro-valico oltre che contrastare l'immigrazione clandestina". Lo ha dichiarato Si è svolta il 12 ottobre scorso la prima Commissione Consiliare con oggetto: “Audizione delle realtà impegnate nell’ambito dell’accoglienza” alla quale è intervenuto il segretario provinciale del SAP Lorenzo Tamaro, invitato dal presidente della Commissione Mirko Martini.

Il SAP ha rilevato il fatto che, in termini di accoglienza, i poliziotti sono le prime persone che gli immigrati incontrano sul nostro territorio e "hanno più volte dimostrato la loro grande umanità durante i rintracci, portando addirittura generi di conforto dalle proprie case. Sono dispiaciuto di aver sentito riferimenti a violenze da parte della Polizia, ritengo che queste siano state rivolte ad altre Polizie, non a quella italiana. In passato era stato dimostrato che chi aveva accusato gli operatori di Polizia di Trieste di violenze, non era nemmeno mai passato per Trieste".

Il SAP rileva che le forze di Polizia, nel gestire l'immigrazione, non avrebbero una logistica e uffici adeguati e il SAP da anni chiede che venga restituita Casa Malala, ex caserma della Guardia di Finanza, che potrebbe essere un posto idoneo e sicuro dove portare le persone rintracciate. "Anche la Presidente della Repubblica Slovena nei giorni scorsi ha dichiarato che l’Italia è stata lasciata sola su questo fenomeno - ha spiegato Tamaro -. Il Paese di primo ingresso nell’area Schengen non è l’Italia, spetta alla Croazia l’accoglienza".

Il SAP parla anche di "maggiori presidi richiesti dai cittadini in tutte le piazze: i cittadini ci stanno chiedendo la presenza fissa in piazza Libertà, ma anche in piazza Perugino, in piazza Goldoni e in piazza Garibaldi. C’è da chiedersi con quali risorse? Con quali forze? Nel 2015 il SAP durante il Consiglio Comunale Straordinario sulla Sicurezza, che fu convocato proprio a seguito delle denunce della nostra organizzazione sindacale, aveva lanciato il grido di allarme sugli organici della Polizia e sui pesanti tagli che in quegli anni venivano fatti a seguito della legge Madia e dalla Spending Review. All'epoca qualcuno aveva definito esagerate e surreali le affermazioni del SAP, che oggi invece purtroppo trovano un triste riscontro". 

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