Lavori, concessioni e competenze: il caos dietro la chiusura del passaggio tra i due "bagni" di Grignano
La chiusura ha suscitato malcontento tra i residenti che frequentano l'area. Ora l'accesso è consentito solo dall'hotel
TRIESTE - La recente chiusura del passaggio tra i due “bagni” di Grignano ha fatto scattare la polemica. A segnalare il disagio sono stati alcuni lettori che inaspettatamente hanno trovato le transenne e un cartello con la dicitura “Attenzione pericolo” apposto accanto a quello di proprietà privata. Abbiamo cercato di fare chiarezza sulla questione, contattando i vari enti coinvolti. Quello che ci siamo trovati davanti è stato un vero e proprio caos.
Cosa abbiamo scoperto
Il Comune ha confermato che il passaggio è privato, che sarà oggetto di lavori da parte del proprietario, e che il moletto è stato dato in concessione dal Comune allo stesso. Maggiori dettagli sono stati forniti dalla Capitaneria di Porto che però ha evidenziato come la competenza, e la conseguente concessione, sia appunto del Comune. Stando a quanto riferito dall’ente, in ballo non ci sono solamente i lavori relativi al passaggio, ma anche il molo subirà un intervento di messa in sicurezza in quanto fatiscente.
Accesso solo dall'hotel
La Capitaneria di Porto, pur comprendendo il disagio dei locali che erano soliti utilizzare il passaggio, ha spiegato che in questo caso la servitù non è obbligatoria ma discrezionale, dato che non è l’unica via di accesso. La chiusura del passaggio tra i due "bagni" ha suscitato malcontento tra i residenti che frequentano l'area. Tuttavia, sembra che le decisioni siano state prese in considerazione della sicurezza e del rispetto della proprietà privata. Nel frattempo, i frequentatori della zona dovranno accedervi dall’hotel.