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Anche i passeur alzano i prezzi, fino a 14 mila euro per un viaggio dall'Afghanistan

E' quanto contenuto all'interno del report annuale diffuso nella giornata di oggi 14 settembre dalla polizia slovena. La maggior parte dei trafficanti sono serbi, seguiti dagli sloveni e dai bosniaci. Settimi gli italiani, mentre gli ucraini utilizzano il metodo dei camper registrati in altri paesi dell'Unione Europea. Nell'articolo tutti i dettagli di un fenomeno che non tende a diminuire

SLOVENIA - Per attraversare illegalmente il confine tra Croazia e Slovenia si parte da un minimo di 300 euro, mentre se il viaggio inizia in Afghanistan o dall'Africa, i passeur possono arrivare a chiedere fino a 14 mila euro a testa. Il giro d'affari gestito e controllato dalle organizzazioni di trafficanti di esseri umani lungo la rotta balcanica vale milioni di euro. A dettagliare un business che non conosce confini ci ha pensato la polizia slovena, attraverso la pubblicazione dell'annuale report sull'immigrazione. Lungo la rotta balcanica le organizzazioni di trafficanti di esseri umani continuano a fare affari e, nel periodo in cui l'inflazione e la crisi energetica innescano preoccupanti aumenti al costo della vita, anche i trafficanti di esseri umani alzano i prezzi.  

Si alzano i prezzi

Colpa, per così dire, delle operazioni di contrasto con cui la polizia slovena nel 2022 ha fatto finire in manette 171 passeur, responsabili di aver introdotto illegalmente in Slovenia oltre 1200 migranti. Numeri in calo se confrontati con il 2021 (233 gli arrestati) e dimezzati se si torna indietro al periodo pre-pandemico. Nel 2019 la polizia slovena aveva messo le manette a 467 trafficanti. Da gennaio ad oggi, il podio delle carceri è tutto balcanico. Dietro le sbarre sono finiti soprattutto cittadini di nazionalità serba (31), seguiti da passeur sloveni (19) e trafficanti nativi della Bosnia-Herzegovina (16, non è dato sapere se cittadini della Republika Srpska o della Confederazione croato-musulmana); quarti i croati (13), subito dietro i turchi (11) con i kosovari staccati di una sola lunghezza (10). Gli italiani sono 8, settimi in questa "speciale" graduatoria. 

I soldi piacciono a tutti: dai russi agli americani, ma anche i cinesi

In realtà nel calderone c'è un po' di tutto, basta aver bisogno di sfruttare l'occasione.  Ci sono i cinesi e i cittadini statunitensi, come pure i francesi e tedeschi, ma anche quegli ucraini che alla guerra contro l'invasore russo han preferito i soldi facili dei migranti; nello specifico (comunque in numero inferiore agli europei) ci sono anche afghani (2), pakistani (4), siriani (3) iracheni ed iraniani (uno a testa). Nascondono i migranti dentro i furgoni, oppure li accompagnano a piedi attraverso i boschi. Secondo la polizia slovena nei gruppi di migranti si contano, tradizionalmente, da due fino a 25 persone. "Sono stati registrati casi di gruppi estremamente numerosi - così la polizia - trovati all'interno di autoarticolati e mezzi molto grandi". 

Stipati 50 migranti dentro ai camion: fermati tre passeur ucraini

Le operazioni significative

Solo un mese fa, nella regione della Prekmurja (al confine con Croazia e Ungheria), nel vano merci di un tir sono stati scovati 62 migranti. Ieri, nella zona del confine di Nova Gorica, un camionista bosniaco è stato arrestato perché aveva nascosto quattro cittadini indiani che sono stati ricoverati in condizioni critiche presso l'ospedale di Sempeter. Alla fine del mese di giugno sono finite in manette quattro persone perché parte di una banda di sei indagati, accusati di aver gestito un importante traffico di migranti attraverso Turchia, Grecia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Slovenia e l'Italia (con particolari riferimenti a Trieste e Gorizia). 

Come cambiano le tariffe

Tornando ai prezzi, le "tariffe" cambiano in base a specifici parametri. Costa di meno se si va a piedi, mentre il prezzo sale se si viaggia grazie a automobili o camion; grande differenza la fa la distanza da coprire, ma anche il metodo di pagamento. I trafficanti di esseri umani chiedono più soldi se le difficoltà e i rischi sono maggiori, e se nell'operazione sono presenti intermediari o ulteriori organizzatori. "Durante gli ultimi mesi - così la polizia slovena - il prezzo è aumentato. Più persone vengono arrestate, più si alzano i prezzi". L'attività di gruppi criminali si svolge lungo tutto la rotta balcanica e coinvolge soprattutto personaggi di nazionalità serba, albanese, ucraina e croata. L'ultima trovata da parte dei passeur è quella di trasportare i migranti a bordo di camper registrati in altre nazioni i cui cittadini, storicamente, frequentano le coste croate. Nelle prime due settimane di settembre, nell'Istria interna sono stati fermati alcuni ucraini che guidavano mezzi con targa ceca. 

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