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Turismo in crescita in Fvg, "obiettivo 10 milioni di visitatori"

La stagione estiva chiude in positivo con l'1,9% rispetto al 2022 e registra oltre 6,3 milioni di presenze

TRIESTE - "Dati lusinghieri" per quanto riguarda il turismo in Friuli Venezia Giulia con una stagione tirustica estiva 2023 che "si chiude con il segno positivo. Abbiamo incrementato le presenze dei turisti" con una "una promozione importante del territorio con un approccio che vede misurate, in ritorni economici per la regione, le risorse investite. Abbiamo monitorato i risultati di ogni scelta compiuta guardando agli investimenti in promozione sempre rispetto alle ricadute. Da gennaio a settembre le presenze sono state 8,5 milioni e auspichiamo di arrivare a fine anno ai 10 milioni, sarebbe un risultato storico". Lo ha comunicato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, oggi nel palazzo della Regione a Trieste, durante la conferenza stampa di presentazione dei dati della stagione estiva 2023 e dell'andamento fino ad agosto, assieme all'assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini.

I numeri

La stagione estiva in regione (periodo maggio-agosto) chiude in positivo con l'1,9% rispetto al 2022 e registra oltre 6,3 milioni di presenze; +6% da gennaio 2023 e oltre 8,5 milioni di presenze rispetto al 2022. Un'estate che fa il pieno di stranieri con +6,8% di presenze quasi 2,3 milioni provenienti da Austria e Germania e +28% di turisti anglofoni, +62,1% Irlanda (complice anche il nuovo volo Trieste Dublino da marzo), +29,3% Regno Unito e +25% dall'Est Europa (Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Ungheria) terzo mercato della regione dopo quello tedesco. Rispetto al 2019, il mare cresce dell'1% e registra dati in linea con il 2022, cresce anche la montagna che si attesta al +7,5% (nel 2022 era + 6,7%) e salgono le città con +16,4% (nel 2022 il dato si attestava al +6,6%).

Montagna tutto l'anno

Un dato emerso in conferenza stampa ha riguardato la destagionalizzazione in montagna che, per l'assessore Bini, funziona come dimostrano i dati: +42% di ticket sugli impianti rispetto all'estate 2022 con +58% di incassi. Quanto a presenze, si registra un +14,25% nel Tarvisiano, Sella Nevea e Pramolllo, +2,7% Carnia e +5,1% Piancavallo e Dolomiti friulane. "Sono risultati di un'attenta programmazione a medio lungo termine - ha riferito Bini - e mostrano il successo di una politica che guarda ad un turismo da vivere in Friuli Venezia Giulia per 365 giorni all'anno. La destagionalizzazione funziona: non solo montagna d'inverno e mare d'estate ma un'offerta fruibile tutto l'anno che comprenda anche le città, che registrano una crescita del 16,4% rispetto al 2019 e del 6,6% rispetto all'anno scorso".

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