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La svolta / Muggia - San Dorligo / Località Bagnoli della Rosandra

Wartsila: manifestazioni d'interesse da Mitsubishi e Ansaldo Energia

L'ipotesi circolava da tempo. Fedriga - Rosolen: "La proposta congiunta soddisfa le condizioni poste da Regione e Governo". Rodà (Uilm): "auspichiamo un confronto che porti a una soluzione di lungo termine e di prospettiva sul sito di Trieste, che crei valore industriale per il nostro paese". Serracchiani (Pd): "la presenza dello Stato con Ansaldo è ulteriore garanzia di serietà e solidità"

TRIESTE - Due importanti manifestazioni d'interesse per lo stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra: il colosso giapponese Mitsubishi e la partecipata di stato Ansaldo Energia. un passaggio atteso da svariati mesi ma mai confermato ufficialmente fino a oggi. Così il presidente del Fvg Massimiliano Fedriga e l'assessore regionale al lavoro Alessia Rosolen: "La manifestazione di interesse congiunta da parte di due realtà industriali di prima grandezza soddisfa senza alcun dubbio le condizioni irrinunciabili poste sin dal principio della vertenza da parte della Regione per quanto concerne il processo di reindustrializzazione del sito". Entrambi i player ricoprono un ruolo di spicco nell'ambito dell'energia, in particolare Ansaldo Energia, controllata da Cassa depositi e prestiti, sarebbe interessata a realizzare un parco a idrogeno. 

"Nello specifico, come richiesto da Governo e Regione - proseguono Fedriga e Rosolen - verrebbe garantita la vocazione industriale attraverso l'inserimento del sito produttivo in una filiera strategica nazionale in grado di generare ricadute positive per il territorio, di valorizzare l'elevato livello professionale delle maestranze e di salvaguardare l'indotto". Secondo il governatore e l'assessore, "è necessario che le organizzazioni sindacali, le istituzioni e le parti sociali si rendano parte attiva nel percorso che potrà andare a delinearsi: un obiettivo che la Regione intende perseguire monitorando con la massima attenzione l'evoluzione del quadro delineatosi in queste ore e sostenendo, in ogni sede e con ogni mezzo, il conseguimento di un obiettivo di primaria importanza per le lavoratrici e i lavoratori non meno che per l'intero tessuto produttivo territoriale", e a Wartsila si chiede di garantire "in buona fede e con chiarezza, la piena disponibilità ad avviare una trattativa che pone al centro il futuro produttivo e occupazionale di un sito essenziale non solo per il Friuli Venezia Giulia bensì per il Paese".

Per Antonio Rodà (Uilm) sarà essenziale "verificarne e approfondirne i contenuti il prima possibile", con l'auspicio di "un confronto che porti a una soluzione di lungo termine e di prospettiva sul sito di Trieste, che crei valore industriale per il nostro paese".

Il capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani specifica che "la presenza dello Stato con Ansaldo è ulteriore garanzia di serietà e solidità. A fronte di questi sviluppi auspichiamo che Wartsila espliciti condizioni di vendita che permettano di rendere il più fluidi possibile i processi di transizione aziendale. Questa soluzione va incontro all'esigenza sempre ribadita di mantenere a Trieste un sito strategico nazionale inserito in un network mondiale". Da Ettore Rosato (Italia Viva) arriva in vece una nota di apprezzamento per il lavoro del Presidente Fedriga

Soddisfatta anche la deputata Nicole Matteoni (FdI), che rivolge "un grazie al Governo Meloni e al Sottosegretario al MIMIT Fausta Bergamotto per essere stata vicina alla vicenda triestina. Un risultato di squadra, che vede l’impegno di tutta la politica, dal Parlamento alla Regione e al Governo centrale che dimostrano la credibilità delle nostre istituzioni e le potenzialità di Trieste a livello nazionale ed internazionale”.

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