rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Il report / San Dorligo della Valle - Dolina

Wärtsilä: segnali di stabilità e ripresa nel 2021, Trieste stabilimento centrale

Fatturati nel 2021 4,78 miliardi di euro, +4% rispetto all’esercizio precedente. In vigore accordi e protocolli con Autorità Portuale, AcegasApsAmga, Università di Trieste e Sissa

Segnali di ripresa e stabilizzazione per il Gruppo Wärtsilä nel 2021, nell'ottica di uno scenario in miglioramento che fa ipotizzare un primo trimestre del 2022 migliore di quello del 2021, anno che ha registrato comunque un miglioramento nel quarto trimestre. Il Covid impone comunque cautela nel tracciare strategie a lungo termine. Trieste si riconferma stabilimento centrale per le attività del gruppo.

Questa la sintesi dell'incontro tra Gruppo Wärtsilä e i sindacati, in un “briefing” per illustrare i dati 2021, resi noti e commentati nei giorni scorsi dal CEO, e con un focus sulle attività di Wärtsilä Italia. Presenti il presidente di Wärtsilä Italia, Andrea Bochicchio, i manager di Wärtsilä Italia responsabili delle diverse aree, Vesa Riihimäki, Director Global Delivery Management, e Jong de Henk, Director Delivery Management Propulsion, responsabili rispettivamente di tutte le fabbriche del gruppo per i motori a quattro tempi il primo e per i prodotti di Propulsion il secondo.

I dati

Per il 2021 il Gruppo Wärtsilä evidenzia un fatturato di 4,78 miliardi di euro (+4% rispetto all’esercizio precedente); gli ordini evasi sono cresciti del 16% sul 2020 per un valore di 5,8 miliardi di euro. Positiva quindi la valutazione sulle performance 2021, con acquisizione di ordini aumentata su tutte le linee di business, Energy (39% del fatturato), Marine (39% del fatturato), e il consolidamento delle attività Service (+17% sull’anno precedente). 

Il Settore Energy beneficia della transizione energetica poiché tutto il mercato è chiamato a integrare i tradizionali sistemi di generazione di energia con soluzioni flessibili e correlate a energie rinnovabili. Permane ancora incertezza, soprattutto nei mercati emergenti, in relazione alla costruzione di nuove centrali elettriche, con investimenti rallentati o rinviati nel tempo a causa della pandemia.

Il Settore Marine è fortemente influenzato dal segmento operativo: se il settore mercantile - container e bunker - ha visto un aumento consistente, risulta ancora rallentata l’attività del ramo crocieristico e traghetti, che evidenzia però un trend in lento miglioramento grazie all’evoluzione positiva della lotta alla pandemia.

Wärtsilä Italia e Trieste

Il 2021 ha segnato anche l’avvio della costruzione di navi alimentate da combustibili green, ramo strategico in cui Wärtsilä di fregia di essere parte attiva. Tra i progetti implementati, la realizzazione della piattaforma di conversione dei carburanti futuri per i motori a due tempi ha visto protagonisti i laboratori dello stabilimento di Trieste.

Nell’ambito del contesto economico di Gruppo, WIT ad oggi risulta essere uno dei siti più importanti di Wärtsilä, comprendente una delle due maggiori fabbriche che sviluppa, commercializza e produce servizi di assistenza per un’ampia gamma di motori a quattro tempi e apparati propulsivi con un range di potenza da 1,9 MW a 23 MW. “Trieste - ha commentato Vesa Riihimäki - è la nostra sede centrale di produzione e continuiamo a sviluppare le nostre operazioni investendo in sicurezza, affidabilità e digitalizzazione nella nostra fabbrica. Stiamo progettando due innovative piattaforme motore destinate  anche al sito di Trieste”.

Collaborazioni col mondo della ricerca

Sussistono accordi e protocolli con Autorità Portuale, Acegas APS Amga ed Università di Trieste per ridisegnare l’assetto di distribuzione e management dell’energia dell’area giuliana, incluso il Cold Ironing (elettrificazione delle banchine), e con SNAM per lo sviluppo di combustibili alternativi (in particolare l’idrogeno).

Wärtsilä Italia prosegue nel processo di innovazione aderendo a SMACT (società consortile tra 9 Università del Triveneto, 2 centri di ricerca, tra cui SISSA, e 40 società) e parallelamente dando vita al progetto “Opificio Digitale”: il Campus in azienda inaugurato lo scorso maggio beneficerà dell’enorme potenziale innovativo e di conoscenza dato dal contatto “fisico” con ricercatori universitari, scienziati ed aziende che qui troveranno un terreno fertile per generare innovazione condivisa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Wärtsilä: segnali di stabilità e ripresa nel 2021, Trieste stabilimento centrale

TriestePrima è in caricamento