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Emergenza rifugiati a Trieste, M5S: «Il sistema non funziona»

Il capogruppo del Movimento grillino in Consiglio Comunale di Trieste ragiona sui numeri: «Se con 1000 euro al mese a persona il Comune deve trovare soluzioni di fortuna, è evidente che qualcosa non va»

«Emerge anche in questi giorni come sia evidente - sostiene Paolo Menis, portavoce M5S Trieste e capogruppo grillino in Consilgio comunale - che il sistema di accoglimento dei rifugiati così come è impostato non funziona».

«Per ogni persona accolta il Governo italiano - spiega Menis - stanzia 35 euro al giorno, che fanno circa 1000 euro al mese. Se con queste cifre non si riescono a gestire le emergenze ed il Comune deve spesso trovare soluzioni di fortuna, è evidente che qualcosa non va».

menis2-2-2«Il Governo stanzia 35 euro al giorno per rifugiato. Denaro che a Trieste passa per il Comune, il quale a sua volta li gira a Caritas e ICS, associazioni che hanno convenzioni con l'ente locale. Rivedere il sistema è una questione di buon senso, a prescindere dalle posizioni politiche che si possono avere sui problemi e sulle opportunità derivanti dall'immigrazione».

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