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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Salario minimo, Rosolen: “Possibili effetti negativi”

L’assessore regionale: “Molto spesso la politica cerca di dare la risposta più semplice, come è successo con il reddito di cittadinanza, che è stato modificato, e ora sta succedendo col salario minimo”

TRIESTE - Il salario minimo potrebbe essere “un escamotage”, che pur rappresentando la “risposta più semplice” potrebbe produrre “effetti negativi” sul mondo del lavoro. E’ la posizione dell’assessore regionale al lavoro Alessia Rosolen in merito al dibattito a livello nazionale sul salario minimo e la contrattazione collettiva. “Esiste un problema legato ai salari - spiega Rosolen a margine di una conferenza stampa -, è un dato oggettivo. Molto spesso ho visto che la politica cerca di dare la risposta più semplice, come è successo con il reddito di cittadinanza (che ora è stato modificato), e sta succedendo col salario minimo. Invece di cercare la scelta di responsabilità collettiva da parte di tutti come si fa con la contrattazione a livello nazionale, la semplificazione della contrattazione e la riduzione del numero dei contratti collettivi, si propone il salario minimo. Non vorrei fosse un escamotage che invece di produrre effetti positivi crei effetti negativi con il punto di partenza dall’alto e non il punto di arrivo dal basso”.

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