"Scampi o canocie in busara" della tradizione triestina
La busera può essere preparata in bianco o rosso, a seconda se si desidera aggiungere i pomodorini. Alcuni sostengono che il nome derivi dall'intingolo detto appunto "busera" altri dalla pentola che i marinai utilizzavano per cucinare il pasto per la ciurma
Oggi proponiamo una ricetta di pesce. Questo piatto è molto comune in molte regioni italiane e ma vogliamo presentare la versione tipicamente "triestina" e il procedimento che viene adoperato a Trieste e dintorni per la sua preparazione. Per "busera" si intende l'intingolo preparato con pepe, pan grattato, sale, vino bianco e pomodori pelati, nel quale vengono cotti gli scampi o le cannocchie.
Secondo altre fonti invece la busera è un tipo di pentola di coccio o di ferro con i manico lungo che i marinai utilizzavano per cucinare i pasto di bordo. Termine in questo caso prettamente marinaresco che sarebbe arrivato ad uso comune nel lessico culinario triestino grazie ai viaggi dei pescatori.
Ingredienti
1 kg di scampi o cannocchie
aglio
prezzemolo
pan grattato
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
olio
In un recipiente preparare il composto ricavato con l'aglio il prezzemolo, il pan grattanto e il vino bianco. In una pentola invece far scaldare un pò d'olio e adagiare gli scampi o le cannocchie a scacchiera o a strati. Versare dunque l'intingolo e dopo aver aggiustato di sale e pepe, tappare e lasciar cucinare per 15 minuti. Se si preferisce la variante rossa, prima di mettere in cottura i crostacei, aggiungere dei pomodorini o una salsa di pomodori pelati e far andare per cinque minuti circa prima di aggiungere il resto.
Non resta che augurare buon appetito!