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Lunedì, 29 Aprile 2024
La mossa del governo

Misure antiterrorismo, Ziberna: "Ok ai controlli, ma mantenere il legame tra Gorizia e Nova Gorica"

Il sindaco di Gorizia sostiene le misure del Governo, ma sottolinea l'importanza di bilanciare la sicurezza con la fluidità della circolazione transfrontaliera

GORIZIA - L'Europa sta adottando misure decisive per prevenire il terrorismo e la criminalità organizzata: Italia e Slovenia hanno recentemente reintrodotto i controlli alle frontiere con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei propri cittadini. La decisione è stata accolta con favore dal sindaco di Gorizia, che ha affermato di aver lanciato un appello in questa direzione già da mesi. "Il nostro governo e quello sloveno - si legge in un post del sindaco Rodolfo Ziberna - hanno reintrodotto controlli alle frontiere interne terrestri rispettivamente con la Slovenia e con Croazia ed Ungheria per rendere più sicure Italia, Slovenia ed Europa al fine di prevenire attentati terroristici che uccidono e feriscono i nostri cittadini, i nostri figli". Ziberna ha quindi annunciato di aver inviato una lettera al ministro degli Interni per sottolineare "le sofferenze e le difficoltà vissute sulla nostra frontiera quando, in epoca Covid, la Slovenia fece altrettanto".

"Ho auspicato che questa misura - si legge ancora -, annunciata con una durata di 10 giorni, possa essere sufficiente come deterrente per arginare il transito illegale di migliaia di migranti in Italia attraverso la "rotta balcanica", tra i quali anche potenziali terroristi. Il governo ha assicurato che il controllo sarà proporzionato per causare il minor disagio possibile alla circolazione transfrontaliera". "Ho rappresentato al ministro la preoccupazione ed invitarlo a tener conto di come Gorizia e Nova Gorica non possono vedere interrotte le loro frequentazioni perché moltissimi sono coloro che vivono da una parte e lavorano dall'altra parte del confine. Con l'approssimarsi della Capitale europea della cultura Nova Gorica e Gorizia hanno incentivato relazioni in tutti i settori. Il confine tra Gorizia e Nova Gorica è peculiare e rappresenta un modello in Europa".

Il sindaco ha auspicato che i controlli dei confini, coordinati tra Italia e Slovenia, possano essere effettuati in modo efficace, anche con l'ausilio di droni per sorvegliare ampie aree. Ha sottolineato che Gorizia e Nova Gorica, in stretto contatto tra di loro, sono impegnate a lavorare insieme per dimostrare come un confine possa trasformarsi da divisorio in un elemento di unione e coesione. L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza, mantenendo al tempo stesso l'importante legame tra le due città e promuovendo la cooperazione transfrontaliera anche in vista dell'approccio imminente di Nova Gorica come Capitale europea della cultura.

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