Per l'avvocato di Sergio Resinovich, fratello di Liliana, occorre una "valutazione completa e globale di tutti i flussi informativi acquisiti", e ritiene che il primo accertamento sia "straripante di errori e macroscopiche violazioni dei protocolli operativi di base"
La perizia richiesta dall'antropologa forense Cristina Cattaneo, ha ribadito De Nicolo, "è il tassello che aspettiamo", ma "sono esami molto complessi, ci tengono a svolgerli bene e serve tempo"
Il marito: " A 26 mesi non sappiamo ancora cos'è successo. Questa è una cosa che andava fatta per dare la parola fine, io spero che dopo lasceremo in pace Liliana”
I consulenti nominati (Cristina Cattaneo, Stefano Tambuzzi, Biagio Eugenio Leone e Stefano Vanin) sono stati convocati il 26 gennaio in procura insieme ai parenti di Liliana e ai loro avvocati
Si tratta del professor Mauro Bacci, che si era occupato anche dell'omicidio di Meredith Kercher. Silvia Radin ha nominato anche un avvocato per essere assistita come persona danneggiata dal reato
La trasmissione condotta da Federica Sciarelli ha diffuso le immagini immediatamente successive al ritrovamento del cadavere della sessantatreenne che il 14 dicembre di due anni fa si era allontanata dalla sua abitazione di via Verrocchio. L'attesa per la super perizia. Il giallo
I legali del fratello Sergio hanno riferito di alcune intercettazioni "meritevoli di approfondimento" e che erano già emerse durante la fase di opposizione alla richiesta di archiviazione. Intercettazioni che vedrebbero la presenza di una interlocuzione estranea ai fatti, tuttavia raggiunta da informazioni "interessanti" su fatti di vita vissuta dai protagonisti
La richiesta è presente nella lista di 25 osservazioni inoltrate dal gip alla procura e basate sull'opposizione all'archiviazione presentata dagli avvocati Gentile, Obizzi e Bevilacqua. La persona proprietaria della soffitta di via Slataper non ha voluto rilasciare dichiarazioni. In via Giulia una situazione di evidente degrado. La decisione di Luigi Dainotti che "ribalta" il caso con l'iscrizione, nel fascicolo d'indagine, del reato di omicidio volontario
Si va dalle tracce del DNA fino agli immobili di via Slataper 22 e via Giulia 34 dove Claudio Sterpin sostiene di aver incontrato più volte Liliana. Accolte quasi tutte le richieste delle opposizioni. Chiavi, hard disk, nuove convocazioni in questura, verrà preso il DNA anche a Fulvio Covalero e Piergiorgio Visintin, verranno sentiti gli amici sulla fede nuziale, sulle migliaia di euro di contanti presenti in via Verrocchio e molto, molto altro. Ecco perché il caso non è chiuso
Il gip del tribunale di Trieste Luigi Dainotti potrebbe inviare la comunicazione formale agli avvocati già nella giornata di domani 12 giugno. Cresce l'attesa per il caso che tiene con il fiato sospeso l'opinione pubblica italiana
I possibili ultimi movimenti di Liliana Resinovich, nel caso non si trovassero ulteriori elementi di novità nel caso che continua a tenere con il fiato sospeso l'opinione pubblica italiana. Dalla sua casa in via Verrocchio, attraverso il quartiere e il parco di San Giovanni fino alla zona in cui è stata ritrovata cadavere, il 5 gennaio del 2022. Il video
Sono 137 le pagine a firma dell'avvocato Nicodemo Gentile che rappresenta gli interessi del fratello di Liliana Resinovich. Ecco tutto ciò che è contenuto nella richiesta avanzata dall'associazione Penelope. La differenza tra le richieste delle parti
Questa la data, secondo quanto riporta Il Piccolo, in cui il giudice per le indagini preliminari Luigi Dainotti deciderà se disporre nuove indagini o accogliere la richiesta di archiviazione del pubblico ministero Maddalena Chergia
La consegna delle migliaia di pagine al giudice Luigi Dainotti avverrà, come confermato dal procuratore De Nicolo, "in mattinata". Le opposizioni sono quelle del fratello Sergio, della nipote Veronica e del marito Sebastiano. "Non ci vorranno due giorni ma neanche due anni"
Nell'ambito delle indagini sulla morte di Liliana Resinovich sono tre le testimonianze rese da altrettante sanitarie che lavorano nelle strutture del parco dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni. Nessuna delle tre, a dire il vero, verrà suffragata da immagini di videosorveglianza. La Mobile negli atti trasmessi alla Procura: "Potrebbero richiamare le caratteristiche di Covalero", ma dalle intercettazioni non emergerà nulla di "interesse investigativo"
Le parole sono quelle dei legali di Sebastiano Visintin, Alice e Paolo Bevilacqua, e Vincenzo Martucci, in merito alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura nel caso Resinovich. L'ultima parola spetterà comunque ad un gip
La decisione è stata ufficializzata dalla Procura della Repubblica di Trieste e comunicata ai congiunti. La lunga nota del procuratore Antonio De Nicolo
Federica Obizzi ha potuto visionare le fotografie del cadavere della Resinovich e sostiene la presenza di una "popolazione di insetti" che al contrario non appaiono nella consulenza medico-legale. "Se il dato entomologico fosse stato individuato, non sarebbe stato opportuno inserirlo proprio nella relazione finale, per confutare o confermare la datazione della morte della povera Liliana?"
Ad un anno di distanza dalla scomparsa della sessantatreenne triestina, TriestePrima pubblica un lungo speciale frutto di interviste, analisi, documenti di indagine e materiale inedito
A un anno dalla scomparsa di Liliana Resinovich parla il marito: "Non mi hanno mai lasciato vedere il corpo, è la cosa più tremenda. Abbiamo nominato un consulente di parte per scoprire la verità"
La lista degli elementi che non convincono l'opinione pubblica è piuttosto lunga. Dall'obbligo di vaccino per le forze dell'ordine che innesca una "coperta corta" nei primi giorni, fino alla più clamorosa data del decesso, avvenuta tra le 48 e le 60 ore precedenti al ritrovamento. Ecco i principali cortocircuiti
Il 14 dicembre segna un anno dalla data della scomparsa della sessantatreenne, ritrovata cadavere oltre 20 giorni dopo, nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, a Trieste. Al caso di cronaca dell'anno TriestePrima dedica uno speciale frutto di interviste inedite, fotografie esclusive e un'analisi sul circo mediatico
È attraverso le parole di chi ha voluto bene a Lilliana che viene definita la sua storia. Un racconto che si ferma a quel 14 dicembre e, proprio per questo, parziale. Ciò che manca, in questa storia, sono le tracce di Liliana. Ciò che manca, sono i suoi desideri nero su bianco